30 splendide vecchie foto catturano l'Italia in inverno dagli anni '30 agli anni '70

   

Sebbene gli anni ’70 in Italia siano stati segnati dalla violenza, sono stati anche un periodo di grande progresso sociale ed economico. In seguito ai disordini civili degli anni ’60, la Democrazia Cristiana e i suoi alleati al governo (compreso il PSI) introdussero un’ampia gamma di riforme politiche, sociali ed economiche.

I governi regionali furono introdotti nella primavera del 1970, con consigli eletti dotati del potere di legiferare in settori quali lavori pubblici, pianificazione urbanistica, assistenza sociale e sanità. La spesa per il Sud relativamente povero è stata notevolmente aumentata, mentre sono state approvate anche nuove leggi relative alla retribuzione indicizzata, all’edilizia pubblica e alle prestazioni pensionistiche. Nel 1975 fu approvata una legge che autorizzava i lavoratori licenziati a ricevere almeno l'80% del loro stipendio precedente per un massimo di un anno da un fondo assicurativo statale.
 
Anche il tenore di vita continuò ad aumentare, con un aumento medio dei salari di circa il 25% all’anno dall’inizio degli anni ’70 in poi, e tra il 1969 e il 1978, i salari reali medi aumentarono del 72%. Vari benefici accessori furono aumentati fino a raggiungere un ulteriore 50-60% sui salari, il più alto di qualsiasi paese del mondo occidentale. Inoltre, l’orario di lavoro fu ridotto tanto che alla fine del decennio era inferiore a quello di qualsiasi altro paese, ad eccezione del Belgio. Alcune categorie di lavoratori licenziati hanno ricevuto generose indennità di disoccupazione che rappresentavano solo poco meno del salario pieno, spesso anni oltre l’ammissibilità.
 
Inizialmente, di questi benefici hanno goduto soprattutto i lavoratori dell’industria del Nord Italia, dove l’“Autunno Caldo” ha avuto il suo impatto maggiore, ma questi benefici si sono presto estesi ad altre categorie di lavoratori in altre aree. Nel 1975, la clausola delle scale mobili fu rafforzata nei contratti salariali, fornendo ad un’elevata percentuale di lavoratori un’indicizzazione pari quasi al 100%, con revisioni trimestrali, aumentando così i salari quasi alla stessa velocità dei prezzi.
 
Queste meravigliose foto sono state scattate da  Wilford Peloquin e mostrano come appariva l'Italia negli anni '70.
 
Napoli. Strada laterale, Italia, marzo 1972

 

Napoli. Piazza Trento - Trieste, Italia, marzo 1972
 
 
Napoli. Vicolo, Italia, marzo 1972

 

Napoli. Vicolo, Italia, marzo 1972
 
 
 
 
Napoli. Pozzuoli, Italia, marzo 1972
 
 
Napoli. Mercato rionale, Italia, marzo 1972

 

Napoli. Mercato rionale, Italia, marzo 1972
 
Napoli. Bancarella di strada, Italia, marzo 1972

 

Firenze, Italia, agosto 1975
 
Firenze. Duomo, Italia, agosto 1975

 

Firenze. Ponte Vecchio, Italia, agosto 1975
 
Pisa, Italia, agosto 1975
 
 
 
Pisa, Italia, agosto 1975
 
Pisa. Duomo, Italia, agosto 1975

 

Venezia, Italia, agosto 1975
 
Venezia, Italia, agosto 1975

 

Venezia, Italia, agosto 1975
 
Venezia, Italia, agosto 1975

 

Venezia, Italia, agosto 1975
 
Venezia, Italia, agosto 1975

 

Venezia, Italia, agosto 1975
 
Venezia, Italia, agosto 1975

 

Venezia, Italia, agosto 1975
 
Venezia. Piazza San Marco, Italia, agosto 1975

 

Ventimiglia, Italia, agosto 1975
 
Ventimiglia, Italia, agosto 1975

 

Ventimiglia, Italia, agosto 1975
 
Ventimiglia, Italia, agosto 1975

 

Ventimiglia, Italia, agosto 1975

 

Ventimiglia, Italia, agosto 1975
 
Ventimiglia, Italia, agosto 1975

 

Ventimiglia, Italia, agosto 1975

 

Ventimiglia, Italia, agosto 1975
 
Ventimiglia, Italia, agosto 1975

 

Roma, Italia, gennaio 1978

 

Roma, Italia, gennaio 1978
 
Roma, Italia, gennaio 1978

 

Roma, Italia, gennaio 1978

 

Roma, Italia, gennaio 1978

 

Roma, Italia, gennaio 1978
 
Roma, Italia, gennaio 1978

 

Roma, Italia, gennaio 1978

 

Roma, Italia, gennaio 1978

 

Roma, Italia, gennaio 1978
 
Roma, Italia, gennaio 1978